23 Mar
23Mar

Il 20 gennaio 2023 la Juventus FC viene penalizzata di 15 punti in seguito all’inchiesta “PRISMA”. La società viene accusata di aver effettuato delle plusvalenze fittizie ai fini di “gonfiare” il bilancio ed evitare di ritrovarsi con il bilancio in negativo.

Le prime prove vengono raccolte il 26 novembre 2021; in quei giorni la Procura di Torino perquisisce la sede della Juventus FC alla ricerca di documenti relativi alla compravendita di calciatori e riguardanti la formazione dei bilanci relativi alle tre stagioni tra il 2019 e il 2021. Il team di magistrati che si trova a giudicare il caso è composto da tre procuratori. I filoni su cui si indaga sono due: i bilanci con le plusvalenze e la cosiddetta “manovra stipendi”, in particolare si cerca quella che è definita la “carta Ronaldo” documento riservato, sottoscritto tra i bianconeri e il talento portoghese, che prevedeva il dilazionamento dello stipendio del calciatore negli anni della crisi dovuta al Covid.

Per quanto riguarda le accuse riguardanti le plusvalenze, queste sono prive di fondamento, perché non esiste una normativa che regolamenti in maniera oggettiva il valore di un calciatore, pertanto una valutazione economica elevata, essendo soggettiva, non può essere considerata illegittima. Per quanto riguarda la questione “manovra stipendi”, le indagini ai danni della Juventus FC sono ancora in corso, nel frattempo squadre come l’Inter, che hanno vinto uno scudetto non pagando gli stipendi per l’intera stagione calcistica, non vengono minimamente indagate, e noi tifosi juventini ci chiediamo il perché...

Nicholas Pinna, Franco Arseni, Davide Massa e Salvatore Nieddu, studenti dell’indirizzo classico e alberghiero del “G. A. Pischedda"

Commenti
* L'indirizzo e-mail non verrà pubblicato sul sito Web.