IL NATALE NELLE CASE DI TUTTI image
Ebbene sì il Natale entra nelle case di tutti, religiosi e non.
Una festa ormai diventata l’emblema della pace
e della voglia di essere felici con chi ti sta intorno, un momento di riflessione che non è necessariamente
legata ad un credo religioso. Infatti il Natale non rappresenta per tutti la ricorrenza della nascita di Gesù
bambino, ma un periodo in cui vedere i familiari e gli amici sparsi per tutto il mondo, un’occasione che può
riempirti di affetto e felicità. Attualmente il 25 dicembre è una festività celebrata anche in Paesi dove i cristiani
costituiscono la minoranza, questo perché il Natale ha assunto un significato laico. Prendiamo come
esempio Babbo Natale, che risale al patrono dei bambini, San Nicola. Oggi è visto come colui che viaggia in
cielo sulla sua slitta trainata dalle renne e porta ai bambini i doni che prepara insieme ai suoi aiutanti. Sono
le tradizioni a rendere il Natale speciale. Ma queste non sono tutte uguali. A Caracas, in Venezuela vi è una
tradizione davvero stravagante. Ogni vigilia di Natale ci si sveglia e dopo aver fatto colazione si va in chiesa
per ascoltare la messa, ma non si va né in macchina né in bici, bensì in pattini a rotelle.
Avete capito bene,
tutti mettono i pattini ai piedi e si travestono con il tipico vestito rosso, questa tradizione unica e bizzarra è
così conosciuta che le strade della città vengono chiuse al traffico in modo che le persone possano pattinare
liberamente e in sicurezza fino alle chiese. I bambini prima di andare a dormire si legano un nastro al
pollice del piede lasciando l’altro capo fuori dalla coperta, così facendo i pattinatori lo possono tirare
quando passano davanti alla loro finestra.
Questo è visto come un gesto d’augurio.
Ad ogni modo,
comunque lo si festeggi, coi pattini ai piedi o senza, il Natale con tutte le sue luci, rimane sempre un
momento speciale che ci rende tutti un po’ più buoni.
Buon Natale a tutti!

Giorgia Piras, III D Liceo classico