08 Apr
08Apr

Ultimamente un argomento molto trattato dagli adolescenti italiani e non solo sono i litigi nell’ambiente rap, in particolare tra i rapper di Rozzano e quelli di San Siro, entrambi quartieri di Milano.

Tutto nasce con “Vesto Zanza”, singolo del rapper di Rozzano Mikush, nel quale attacca il rapper di San Siro Keta che risponde col pezzo “Ammò”. Tale scambio di insulti ha generato una catena di reciproche aggressioni verbali come quelle che qui riportiamo relative ad un altro rapper amico di Mikush: “pallottole vere da pistole vere bucano davvero il tuo corpo rachitico, ti mandano in stato critico non è che non posso è che mi fai schifo, non sei un rapper Fra’ sei un ballerino, sto dentro un hotel co' una ballerina oppure in agguato come Toto Riina”.

Tali litigi sono tutt’ora in corso e la situazione in questi quartieri resta critica. Penso che ormai l’ambiente rap stia degenerando: prima ognuno faceva la sua musica e non si preoccupava di attaccare gli altri, mentre oggi è diverso, perché nominare altri cantanti porta visibilità maggiore sul pezzo in uscita. L'ambiente rap è occupato da ragazzi giovani che fanno di tutto per la visibilità parlando di droghe e di armi. Ciò provoca molto odio e prese di posizione da parte dei ragazzi. La situazione, a mio avviso, potrebbe cambiare grazie agli interventi di altri rapper o di persone comunque estranee alla situazione e che, più mature, possano indirizzare gli altri cantanti ad una riconciliazione. Un esempio è quello che ha dato Marracash nella canzone “Love” al cui video ha fatto partecipare tutti gli artisti più importanti dei quartieri di Milano. Potrebbe essere questa la vicenda che porterà al cambiamento? Ce lo auguriamo.

Andrea Benigni, I D Liceo classico

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