Il volontariato e la solidarietà rappresentano due pilastri fondamentali per una società giusta e solidale. Questi concetti sono importanti perché rafforzano il legame tra le persone e le comunità e sviluppano cittadini attivi e consapevoli.
Il volontariato è l’attività di chi offre il proprio tempo, le proprie competenze e il proprio impegno senza ricevere un compenso economico. Ci sono molti modi e altrettante ragioni di fare volontariato: assistenza sociale, protezione dell’ambiente e valorizzazione del territorio, iniziative culturali e sportive.
I volontari aiutano chi ha più bisogno e questo sviluppa la loro emotività, empatia e consapevolezza sociale; offrire il proprio tempo e impegno a favore di una giusta causa rafforza il senso di comunità e arricchisce il volontario con nuove competenze.
La solidarietà, che si può esprimere attraverso il volontariato, ma anche in mille altri modi, è il sentimento che spinge una persona a mettersi al servizio degli altri, a riconoscere la dignità di un individuo e a lottare per il bene comune.In ogni angolo del mondo, esistono innumerevoli esempi di volontariato e solidarietà che portano a cambiamenti reali.
In Italia, ad esempio, le organizzazioni di volontariato sono coinvolte in una vasta gamma di attività: dall’assistenza alle persone senza fissa dimora, alla lotta contro la povertà; l’associazione Caritas, per esempio, lavora proprio su questo.
Il volontariato nelle scuole può essere benefico ed educativo, poiché rappresenta un’importante opportunità di crescita per gli studenti. Esso offre l’opportunità di vivere in prima persona esperienze come quella della povertà, incoraggiando l’empatia, il senso di responsabilità e la solidarietà verso gli altri.
Partecipare ai progetti di volontariato aiuta i ragazzi a sviluppare competenze sociali, ad acquisire maggiore consapevolezza delle difficoltà che affrontano altre persone e a diventare cittadini attivi responsabili. Partecipare a questa esperienza ci ha dato l’opportunità di comprendere quanto sia importante affrontare tematiche come il volontariato e la solidarietà all’interno delle scuole.
Spesso, infatti, questi argomenti vengono trattati in modo marginale o teorico; noi studenti, invece, li abbiamo messi in pratica attraverso il coinvolgimento in attività concrete. Infatti, solo attraverso la partecipazione attiva si può davvero comprendere il valore dell’impegno verso gli altri.
Questa esperienza ci ha insegnato quanto siano importanti i gesti dei volontari, anche quelli più semplici, e quanto possano fare la differenza nella vita di chi è in difficoltà. Abbiamo, inoltre, riflettuto su un aspetto spesso sottovalutato: anche nelle piccole realtà, dove è più difficile notare certe problematiche, esistono situazioni di bisogno che meritano attenzione e sensibilità.
Durante l’attività svolta presso il supermercato, abbiamo avuto l’occasione di osservare da vicino la risposta della comunità. È stato toccante vedere quante persone fossero felici di aiutare, donando ciò che potevano; alcuni, però, non hanno offerto alcun bene perché non si trovavano nelle condizioni economiche per farlo o non avevano volontà di aiutare. Questo ci ha fatto comprendere quanto sia importante promuovere una cultura della solidarietà che tenga conto delle diverse possibilità di ciascuno. Lavorando insieme al supermercato, abbiamo anche imparato a collaborare tra di noi. Ci siamo divisi i compiti con equilibrio e rispetto reciproco e siamo riusciti a creare un ambiente di lavoro produttivo. È stata quindi non solo un’occasione per aiutare gli altri, ma anche per crescere come gruppo, migliorare le nostre capacità organizzative e rafforzare il nostro senso di responsabilità.
Riteniamo che esperienze di questo tipo siano fondamentali nella formazione di noi giovani. Non solo avvicinano concretamente al concetto di cittadinanza attiva, ma lasciano anche un segno profondo a livello umano e contribuiscono a formare persone e cittadini più consapevoli, empatici e pronti ad agire nel proprio contesto sociale.
Anita Mannu e Clara Cicchinelli (3C Ling)